Il mare è profondo laddove lambisce scogliere, non altrettanto vicino alle comode mete balneabili: le spiagge del Cavo e dell’Arenella a Porto Venere; del Terrizzo, della punta Secco, del litorale Carlo Alberto, dei seni della Fornace e del Pozzale sull’isola Palmaria.
Fra le attività sportive all’aperto, naturalmente il nuoto ha il primato. A proposito: in via eccezionale, nel corso dell’estate, una tantum i bagnanti la fanno da padroni, avendo il permesso di cimentarsi nel canale fra il capoluogo comunale e la Palmaria per effetto della sospensione del traffico marittimo. E’ una giornata di festa all’insegna della libertà.
Gli sport nautici, quali vela e kayak, hanno giustamente un proprio spazio.